martedì 16 gennaio 2007

Carcass

Gli inglesi Carcass sono molto famosi per molti motivi; fra cui i piu' piacevoli sono certamente la violenza della musica e il raffinato gusto nello scrivere i testi a sfondo splatter-medico. Musicalmente sono partiti dal grindcore piu' estremo, per poi passare piano piano ad una forma di death metal melodico... anzi probabilmente sono stati fra i primi a fare esperimenti di questo genere, con risultati da pietra miliare. Infatti l'album che segnalo e' consiglio e' Heartwork (1994), il quale effettivamente ha poco a che fare con il goregrind degli inizi.


Peccato solo per i testi, non più raffinati come quelli degli esordi. Giusto per rimarcare tale raffinatezza et ricerca stilistica (spinta a tal punto che per tradurre molte lyrics ci vuole un dizionario medico!) riporto una delle tante canzoni del primo Reek of putrefaction (1988):

Maggot Colony
Oozing chyme reeks as your duodenum is hacked
Secreting gastric juices, enzymes melt your faecal tract
Torn major arteries, your corpse with blood is drenched
Your mouth is ripped inside-out as your oesophagus is wrenched

Maggots and grubs bore into the mouldy remains
Masticating lymph, caked blood and cankered decay
Maturating brains play host to the grisly fete
Stuffed anal passage, served on a plate

Purulent torso is a perfect maggots meal
Spilt cerebrospinal fluid is sucked up with zeal
Botulism vitiates the emulsifying bile
Liquidized gall bladder, viscid pus smells vile


Carino, no? Tutti i vecchi testi sono sul genere, davvero suggestivi. Ah, dimenticavo, ovviamente buona parte dei componenti dei Carcass sono (anzi erano, si sono sciolti da un po') vegetariani e vegan - che poi sarebbe il motivo per cui ne sto scrivendo... chissa' se con i loro testi sono riusciti a far capire ad un po' di gente che la carne putrida e' solo per i vermi e non per il nostro stomaco? Boh...

Nessun commento: