giovedì 31 gennaio 2008

The Hitchhiker's Guide to the Galaxy

Un'altra divagazione per un film che non e' "horror de paura" (chi non coglie la citazione, peggio per lui...), ovvero la Guida galattica per gli autostoppisti. In effetti, piu' che il film direi che consiglio vivamente il libro, di Douglas Adams. Non perche' il film sia fatto male, anzi e' molto bello, ma in situazioni del genere trovo sia sempre meglio leggere prima il libro, amarlo e rendersi conto della genialita' di Adams, e di conseguenza godersi al meglio la pellicola.

Pellicola che effettivamente riporta abbastanza fedelmente e con un ottimo piglio tutti gli elementi del libro. Unica critica, al massimo, l'inserimento di elementi un po' hollywoodiani ovvero la storia di amore a lieto fine, con tanto di scena finale sdolcinata - a mia memoria, nel libro di questo non c'e' traccia. Per il resto, la realizzazione del film e' perfetta, comprensiva di tanti piccoli dettagli - come gli estratti "interattivi" della Guida, sopratutto quello finale durante i titoli di coda - che lo rendono davvero ottimo. Ovviamente, ripeto, sopratutto perche' le idee che stanno dietro, ovvero che arrivano dal libro, sono semplicemente geniali, e fra un sorriso e l'altro danno anche da riflettere.

Tutto questo per arrivare a menzionare quello che veramente ho amato del film, ovvero il personaggio di Marvin, l'androide maniaco depressivo... il personaggio e' fantastico, e cosi' come viene riportato nella pellicola e' perfetto... ogni volta che lo rivedo, mi sbellico dalle risate. Concludendo, credo sia un must per chiunque abbia interesse nella fantascienza, ma resta un film godibilissimo da chiunque. E comunque, meglio ricordare sempre il motto della Guida: don't panic!

martedì 22 gennaio 2008

Fearless e Hero

Altra piccola divagazione dal genere horror. Ho visto, in rapida sequenza, Fearless e Hero, entrambi con protagonista Jet Li e incentrati sulle arti marziali. Ne sono restato davvero impressionato, molto belli soprattutto nella fotografia. Il gusto e la sensibilita' orientali sono davvero splendidi, e rendono questi film - insieme alle meravigliose sequenze di combattimenti - davvero belli.

In particolare ho trovato davvero entusiasmante Fearless. A ben guardare, si puo' dire che gli elementi della trama e i contenuti non siano per nulla innovativi. La crescita di un uomo, la scoperta di come il Wushu sia una strada da percorrere per la serenita' e l'equilibrio, il percorso tipico del bildungsroman... beh, nulla che non sia stato gia' visto. Anche tutto il senso profondo dell'arte marziale: nulla che l'invasione di film che ne parlano (dal grande Bruce Lee in poi) non abbiano gia' toccato. Nonostante questo, il film e' davvero ben fatto e rende perfettamente tutti questi elementi. Insieme alle ambientazioni, alle ricostruzioni, ai colori, ai vestiti... insomma, come dicevo, la sensibilita' orientale sfoggiata con grande arte. Fino al concetto forse piu' ostico al pensiero occidentale, ovvero l'accettazione della morte come una parte integrante della vita, come un elemento naturale e in quanto tale non necessariamente interpretabile come qualcosa di negativo, nella visione olistica dell'essere.

Certo, personalmente avrei risparmiato un po' sulle eccessive elaborazioni digitali nei combatimmenti (stile Matrix, per intendersi) anche perche' le performance di Jet Li sono impressionanti anche senza "trucchi". Resta che mi sono parsi dei film davvero consigliabili, non solo a chi ama le arti marziali, ma in generale a chi cerca qualcosa di poetico ma dinamico. E a conclusione, cito un film di tutt'altro genere ma nello stesso filone, Shaolin Soccer, che nonostante il massacro vero e proprio dei doppiatori (per i quali un po' di lavori forzati in Siberia non sarebbero male, a mio onesto e democratico avviso) trovo molto interessante e sicuramente piu' profondo e godibile di quanto le demenziali et idiote traduzioni italiche facciano credere. Visto che sono in periodo, credo che mi cerchero' qualche altro film sul filone arti marziali, approfitto dell'onda - partiro' dal rivedermi il mitico combattimento fra Bruce Lee e Chuck Norris, credo...