lunedì 22 gennaio 2007

Macabre

Bello sapere che ci si puo' ancora imbattere in qualcosa che possa colpire, emozionare, lasciare il segno - ovvero, sapere che ci si puo' ancora innamorare. Non sempre e' scontato. Questa euforia dal fatto che ho scoperto un gruppo, e me ne sono felicemente invaghito. Loro sono i Macabre, sono in attivita' dalla fine degli '80 ma (mea maxima culpa) li ho sentiti per la prima volta in questi giorni. Fenomenali. Paranoici. Tecnicamente eccellenti. Sono un trio di disturbati mentali che incentrano tutta la loro opera musicale sulle gesta di serial killer, cannibali et assassini vari, con liriche a meta' fra il narrativo, il comico et dissacrante. Musicalmente sono uno strano crogiuolo: fra death metal e grind, hanno un sacco di inserti assurdi con melodie fuori luogo e riprese di temi famosi o di canzoni per bambini; voce molto bella, che salta dal classico growl ad uno strillato paranoico (non saprei classificarla, mi ricorda dei vecchi dischi dei Vio-lence). I pezzi piu' veloci mi ricordano i validissimi Zeke. Suoni ottimi e ben prodotti - soprattutto mi ha colpito il bel drumming feroce ma sempre molto chiaro e pulito. E fin qui va bene, volevo far finta di essere un recensore di Metal Hammer (esiste ancora? Io lo compravo quando era quasi tutto una traduzione della versione estera...), andiamo oltre e passiamo al sangue e alla paranoia, che sono poi le cose piu' interessanti (ovviamente).


Quando ho scaricato (uh, pardon, acquistato in un negozio ben controllando prima che ci fosse il bollino SIAE) l'album Sinister Slaughter sono rimasto affascinato, quando mi sono reso conto che ogni singola canzona era dedicata ad un serial killer diverso... un viaggio allucinante, fra l'altro ricco di spunti e stimoli, dato che i Macabre si rifanno sempre e solo a storie vere (navigare in rete leggendosi vite di necropedofili cannibali e' sempre un buon hobby, no?). Forse ancora piu' affascinante l'album Dahmer, una sorta di concept album su Jeffrey Dahmer (aka il mostro di Milwaukee), dove ogni pezzo si occupa di sviscerare - non a caso... - un aspetto del celeberrimo cannibale pluriomicida. Sempre comunque con un sacco di humor bizzarro; assolutamente da sentire Jeffrey Dahmer And The Chocolate Factory, rifacimento del tema originale della Fabbrica del Cioccolato - Oompa Loompa Doopity Doo!

Oompa loompa doopity doo
Jeffrey's stirring up some chocolate for you
Oompa loompa doopity dee
He worked at the Ambrosia Chocolate Factory
What would you bet Jeffrey guzzled down meat
Eating a bunch of the fellas he'd meet
If Jeff was a cat
And men were the rats
What do you think would come of that
I don't like the looks of it

Oompa loompa doopity dah
Jeffrey loved eating men from gay bars
And he lived in happiness too
Like the Oompa Loompa Doopity doo
Doopity doo


Siccome alla fine sono un bacchettone vegan-satanista, ci vuole sempre lo spazio per la riflessione e per gli spunti intellettuali. Dunque, se non conoscete la vita di Dahmer, razzolate per la rete in cerca di informazioni (comunque vorrei scriverne anche io con piu' calma); perche' tanto interesse? Ma sempre per gli interessanti elementi di contraddizione che forniscono coloro che squartano esseri umani, soprattutto se poi se ne cibano anche. Tanto stupore e ribrezzo per persone che alla fine fanno quello che noi (mh, anzi, gli altri) fanno agli animali ogni giorno. Una cosa carina della vicenda di Dahmer e' il fatto che su molte delle sue vittime faceva degli esperimenti: praticava loro dei fori nel cranio per poi versare dentro acido o acqua bollente; pare che questa pratica dovesse portare a "bruciare" la parte superficiale del cervello, rendendo cosi' la persona uan sorta di zombi, con la coscienza annichilita, in pratica una bambola per gli scopi sessuali di Dahmer. Mh. Operazioni e strumenti di costrizione, per piegare la volonta' di un essere vivente alle nostre necessita'. Ricorda nulla? Il principio e' effettivamente lo stesso applicato a tutti gli animali "da reddito" che infatti devono essere domati e schiavizzati con vari strumenti e pratiche (taglio delle corna, taglio del becco, castrazione etc.) affinche' possano servire al meglio gli interessi del padrone. E questo succede ogni giorno. E gli esseri viventi coinvolti sono milioni. Ora, ci si puo' davvero disgustare se il povero Jeffrey voleva provare a costruirsi degli amichetti docili con cui fare sesso? Dal mio punto di vista etico non vedo alcuna differenza con chi si compra un cane tipo pitbull perche' fa figo (soddisfazione del proprio bisogno edonistico) e poi lo tortura a suon di collari a strozzo o collari elettrici per cambiare la sua naturale personalita' (che poi ovviamente non e' cattiva, sarebbe solo naturale che stesse in liberta' e non in un appartamento di qualche decina di metri quadri...).


Finito lo spazio dell'editoriale, torno al gruppo. Perche' di dischi ne ha fatti diversi altri, e valgono tutti la pena di essere ascoltati, trasudano perversione e paranoia... e sono pieni di tante piccole gemme, come ad esempio Hey Laurie Dann che risulta essere una sorta di cover di Hey Joe piena di accelerazioni e rallentamenti (e ovviamente il testo riadattato narra di una serial killer), come gia' scritto sopra in questo caso mi vengono in mente molto gli Zeke. Null'altro da aggiungere, consiglio di cuore l'ascolto di questi decerebrati.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non conoscevo questi San Culamo, ma sembrano essere sulle mie frequenze...e non vorrei suscitare un'altra discussione sulle bestemmie,ma... io quando mi escono le dico e non le trattengo e che nessuno mi rompa i coglioni col perbenismo! Poi insomma, a Modena il celeberrimo "dioccààà" non è una bestemmia, è un intercalare, e penso che sia totalmente desemantizzato, io non penso mai ad un dio in forma di cane, quando lo dico...in realtà non penso esista un dio, cioè...ho una visione un po' panteistica del problema, ma sicuramente sono assolutamente contro la chiesa tradizionale, il papa e la religione cristiana ma in particolare cattolica, nonché le altre grandi religioni monoteistiche. Anche io penso che tirare una bestemmia in faccia ad uno con naturalezza sia solo un modo per svegliarlo, per fargli vedere che quello non è un problema, ma che i veri problemi vanno al di là, e se si continua a lasciar ammuffire il cervello sotto strati di pensieri preconfezionati e surgelati da secoli non si fa che incrementare questi problemi, rincorrendo una vita per morire senza averla nemmeno sfiorata, magari con l'eterea illusione di un aldilà di rose e viole.

Ma oltre all'aspetto serio del problema-e adesso sparo la cazzata- ebbene sì, ci godevo troppo a vedere le facce della gente quando andavo in giro per il centro con croci e pentacoli rovesciati, hihihi!!! Penso che il tuo collegamento tra cannibalismo, splatter, satanismo e vegan sia abbastanza coerente, anche se le prime volte che visitavo il blog non l'avevo colto...non l'avevo mai pensata in quest'ottica!

Oggi ho comprato "la cucina etica", così posso sperimentare altre ricette da pubblicare sul blog, sono troppo contenta! Il mio intento è quello di cucinare fino allo sfinimento delizie vegan per convertire mia sorella,magari magari mia madre, che un tempo era pseudo-vegan, cioè macrobiotica, e l'impresa più dura:spiegare a mio padre che si vive anche, e meglio!, senza porco et cetera...

Scusa se ho scritto un romanzo...un saluto da Xeliah e Lucifero, la mia cavietta che è proprio qui di fianco a me!

Anonimo ha detto...

Io credo che Satana sia il complemento di dio come il grinch lo è di babbo natale, sono due elementi religiosi usati per tenere sotto controllo rispettivamente gli adulti ed i bambini. Satana, dio, babbo natale, il grinch e tutte le altre figure fantastiche sono armi del potere religioso, e non solo, per ridurre all'obbedienza le masse. Io mi chiamo fuori, non sto con nessuno, ma con gli animali e le persone sfruttate da bastardi finti benpensanti.
Scusa se nonti aggiungo tra i link, ma cerco di mettere solo cose dichiaratamente animaliste, cercando di tener fuori tutto il resto...
Ma sei di roma? sennò come conosci i sanculamo (oggi prophilax)?
dAni

::: Sekhem Em Pet ::: ha detto...

Mh, mi tocca ancora rispondere seriamente? Non sarebbe stata mia intenzione farlo :-)

Comunque quello che dici puo' riguarda chi ha una concezione teistica del satanismo; in realta' buon parte di chi parla di Satana - escludendo tutta la fascia di giovincelli attirati dal look trasgressivo e una minima parte di invasati violenti - si riferisce a Lucifero come una allegoria della carnalita' umana, e dunque anche della liberta' individuale di ciascuno nel godere di cio' che ha, nella maniera che meglio lo aggrada. Discorso lungo, diciamo solo molto piu' vicina al superuomo nietzschiano che non al film "l'esorcista". :-) Se proprio ti interessasse (ma da quel che dici ne dubito) consiglio la lettura del Maestro LaVey per capire a cosa mi riferisco. Comunque io parlo di Satana e vedo rispecchiata in Lui la mia perfetta liberta' individuale, assolutamente non l'asservimento a una religione di massa!

Questo blog parla di veganismo molto piu' di quanto non immagini... se hai tempo prova a leggere con calma :-)
E non ti preoccupare del link, non ne ho bisogno, non e' il mio scopo. Scrivo su internet solo per sfogare un lato oscuro che altrimenti non avrei mai partorito, un piccolo omaggio/sfogo al mio lato che abbrraccia la via della mano sinistra, e per condividere il piacere di alcuni piaceri perversi quali il cinema splatter. Di animalismo canonico e politically correct parlo in altre sedi ed altre modalita'.

Ultimo quesito: tu invece di dove sei, se conosci i San Culamo? Io sono apolide e cosmopolita, amo (amerei) conoscere tutto cio' che vale la pena essere conosciuto.
Vale,

*

::: Sekhem Em Pet ::: ha detto...

@X: i romanzi sono i benvenuti - soprattutto se hai una cavietta di nome Lucifero :-)

Nel discorso sulle bestemmie avevo comunque escluso l'utilizzo come intercalare - perche' non volontario e quindi senza un particolare messaggio ideologico :-) Pero' oltre le espressioni emiliane, penso a tutte quelle zone in toscana dove e' quasi impossibile parlare senza usare qualche bestemmione al posto delle virgole... :-)

Beh, lieto che il mio duro lavoro di congiunzione fra lo splatter e il veganismo sia di gradimento - ricordo poi che mi interessa sempre avere spunti interessanti in ambito cinematografico e musicale.

Complimenti per l'acquisto del libro - fondamentale. Da tenere in bella vista fra la Bibbia Satanica e la collezione completa di racconti di Lovecraft. Figurone assicurato. Nel ricordare la carnalita' dell'essere umano, e' giusto dare l'importanza che hanno i nostri istinti naturali come mangiare o fare sesso. Da sempre negati e stigmatizzati dalla Chiesa Cattolica, in cerca del controllo sul singolo individuo. Invece quello che loro chiamano dispregiativamente "peccato di Gola" e' una delle nostre spinte fondamentali nella vita. Perche' dovrei giudicarmi peccaminoso, se mi piace mangiare tanto e bene? E dunque, ben venga la propaganda armata, armata di mestolo e pentole, ben si intenda! Buon lavoro in cucina, veganizing trough cooking e' sempre stato un buon precetto.

Anonimo ha detto...

mangia, mangia!!!
ho una sorella anoressica e io non sono mai stata immune ai problemi col cibo quindi sentire chi mangia di gusto non può che farmi piacere! In casa mia con la sorellina parlare di cibo è un tabù, o almeno, va bene finchè non si parla di quello che deve mangiare lei!!!
Non ho la bibbia satanica, ma lovecraft ovviamente non manca :)
E capisco il tuo blog, io come vedi ne ho uno di cucina, e uno di sfogo, dove non mi censuro di certo!