martedì 30 gennaio 2007

Troma

Una piccola introduzione a una grande casa di produzione cinematografica, la Troma. Grande ovviamente per i contenuti e per i risultati, perche' in concreto e' una piccola realta', che ha prodotto decine di film low-budget, tutti incentrati su sangue-budella-sesso-ironia. La pellicola fondamentale, che tutti dovrebbero aver guardato almeno una volta nella vita, e' The Toxic Avenger (Il Vendicatore Tossico) - in effetti e' una serie di film, arrivati al quarto episodio (credo sia in lavorazione un quinto capitolo). Anzi, direi che The Toxic Avenger IV - Citizen Toxie sia forse il piu' indicato da cui cominciare; credo semplicemente perche' mentre il primo Toxic era davvero a basso costo, giunti al quarto capitolo (con un bel po' di notorieta' in piu', ergo piu' soldi da spendere, ma non meno ironia e gusto per il b-movie style) e' un capolavoro. Su tutti i fronti; ironia verso tutto e tutti, ritmo del film, sangue e budella di ogni genere, citazioni colte e meno, cameo di eccezione. D'altronde cosa altro si puo' dire di un film in cui appare come comparsata Egli, l'Immortale, Lemmy dei Motorhead? E poi, dove il sindaco della citta' di Tromaville e' interpretato dal buon vecchio Ron Jeremy (e se qui, ancora una volta, ignorate chi sia, cercate qualche foto in rete e che Satana mi e vi fulmini se non lo riconoscete!). E potrei non nominare la lunga sequenza della festa - terminata nel sangue, inutile dirlo - girata nella famosa Playboy Mansion (famosa per altre feste, che evidentemente - credo! - non finiscono allo stesso modo)? Insomma, ogni volta che parlo con trasporto di qualcosa, vorrei raccontarne tutti i contenuti, ma se non avete mai visto questo film, mehercule!, prendetevi una nottata libera e godetevelo... come sempre, per gli amici dotati di un briciolo di sensibilita' antispecista, c'e' anche la possibilita' di apprezzare scene ultra-splatter, con ambientazione un macello, che a me danno sempre l'impressione di essere velatamente pro-veganismo.

Comunque, il genio di Lloyd Kaufman, regista del film nonche' fondatore della Troma, non si e' fermato qui, anche se Toxie rimane il suo personaggio di punta. Beh, non saprei da dove partire perche' di altri film targati Troma ce ne sono una valanga, e anche io sto cercando di recuperarne il piu' possibile. Per la mia personale esperienza, posso consigliare alcuni titoli gustosi come "Killer Condom" (serve una sinossi???), "Cannibal - the musical", "Class of Nuk'em High", "Surf Nazis Must Die" e lastbutnotleast (ao' quanto siamo anglofonizzati...) "Tromeo and Juliet" (questo e' proprio da vedere, giusto per capire come si possa rendere bene ed attuale un'opera d'arte shakespeariana attraverso un film a basso budget... certo che poi anche Shakespeare era molto vicino ai contenuti classici della Troma, d'altronde come recita lo slogan di copertina del film "Body Piercing, Kinky Sex, Dismemberment. The Things That Made Shakespeare Great").
Per ora mi fermo qui, ma sarebbe cosa molto gradita avere riscontri e scambi di opinione sui film della Troma, anche per poter andare a caccia dei pezzi migliori.


ps: mh, non sordo al richiamo dell'Angelo Caduto, ho deciso di avviare una grande campagna di opinione destinata a rivoluzionare il mondo, Veganize Satanism. Accorrete, partecipate, usate il banner. (risposta anticipata per chi arrivasse con un "ma non hai nulla di meglio da fare nella vita?" - si, ho molto di meglio da fare, e lo faccio abbondantemente in altri momenti...)

lunedì 22 gennaio 2007

Macabre

Bello sapere che ci si puo' ancora imbattere in qualcosa che possa colpire, emozionare, lasciare il segno - ovvero, sapere che ci si puo' ancora innamorare. Non sempre e' scontato. Questa euforia dal fatto che ho scoperto un gruppo, e me ne sono felicemente invaghito. Loro sono i Macabre, sono in attivita' dalla fine degli '80 ma (mea maxima culpa) li ho sentiti per la prima volta in questi giorni. Fenomenali. Paranoici. Tecnicamente eccellenti. Sono un trio di disturbati mentali che incentrano tutta la loro opera musicale sulle gesta di serial killer, cannibali et assassini vari, con liriche a meta' fra il narrativo, il comico et dissacrante. Musicalmente sono uno strano crogiuolo: fra death metal e grind, hanno un sacco di inserti assurdi con melodie fuori luogo e riprese di temi famosi o di canzoni per bambini; voce molto bella, che salta dal classico growl ad uno strillato paranoico (non saprei classificarla, mi ricorda dei vecchi dischi dei Vio-lence). I pezzi piu' veloci mi ricordano i validissimi Zeke. Suoni ottimi e ben prodotti - soprattutto mi ha colpito il bel drumming feroce ma sempre molto chiaro e pulito. E fin qui va bene, volevo far finta di essere un recensore di Metal Hammer (esiste ancora? Io lo compravo quando era quasi tutto una traduzione della versione estera...), andiamo oltre e passiamo al sangue e alla paranoia, che sono poi le cose piu' interessanti (ovviamente).


Quando ho scaricato (uh, pardon, acquistato in un negozio ben controllando prima che ci fosse il bollino SIAE) l'album Sinister Slaughter sono rimasto affascinato, quando mi sono reso conto che ogni singola canzona era dedicata ad un serial killer diverso... un viaggio allucinante, fra l'altro ricco di spunti e stimoli, dato che i Macabre si rifanno sempre e solo a storie vere (navigare in rete leggendosi vite di necropedofili cannibali e' sempre un buon hobby, no?). Forse ancora piu' affascinante l'album Dahmer, una sorta di concept album su Jeffrey Dahmer (aka il mostro di Milwaukee), dove ogni pezzo si occupa di sviscerare - non a caso... - un aspetto del celeberrimo cannibale pluriomicida. Sempre comunque con un sacco di humor bizzarro; assolutamente da sentire Jeffrey Dahmer And The Chocolate Factory, rifacimento del tema originale della Fabbrica del Cioccolato - Oompa Loompa Doopity Doo!

Oompa loompa doopity doo
Jeffrey's stirring up some chocolate for you
Oompa loompa doopity dee
He worked at the Ambrosia Chocolate Factory
What would you bet Jeffrey guzzled down meat
Eating a bunch of the fellas he'd meet
If Jeff was a cat
And men were the rats
What do you think would come of that
I don't like the looks of it

Oompa loompa doopity dah
Jeffrey loved eating men from gay bars
And he lived in happiness too
Like the Oompa Loompa Doopity doo
Doopity doo


Siccome alla fine sono un bacchettone vegan-satanista, ci vuole sempre lo spazio per la riflessione e per gli spunti intellettuali. Dunque, se non conoscete la vita di Dahmer, razzolate per la rete in cerca di informazioni (comunque vorrei scriverne anche io con piu' calma); perche' tanto interesse? Ma sempre per gli interessanti elementi di contraddizione che forniscono coloro che squartano esseri umani, soprattutto se poi se ne cibano anche. Tanto stupore e ribrezzo per persone che alla fine fanno quello che noi (mh, anzi, gli altri) fanno agli animali ogni giorno. Una cosa carina della vicenda di Dahmer e' il fatto che su molte delle sue vittime faceva degli esperimenti: praticava loro dei fori nel cranio per poi versare dentro acido o acqua bollente; pare che questa pratica dovesse portare a "bruciare" la parte superficiale del cervello, rendendo cosi' la persona uan sorta di zombi, con la coscienza annichilita, in pratica una bambola per gli scopi sessuali di Dahmer. Mh. Operazioni e strumenti di costrizione, per piegare la volonta' di un essere vivente alle nostre necessita'. Ricorda nulla? Il principio e' effettivamente lo stesso applicato a tutti gli animali "da reddito" che infatti devono essere domati e schiavizzati con vari strumenti e pratiche (taglio delle corna, taglio del becco, castrazione etc.) affinche' possano servire al meglio gli interessi del padrone. E questo succede ogni giorno. E gli esseri viventi coinvolti sono milioni. Ora, ci si puo' davvero disgustare se il povero Jeffrey voleva provare a costruirsi degli amichetti docili con cui fare sesso? Dal mio punto di vista etico non vedo alcuna differenza con chi si compra un cane tipo pitbull perche' fa figo (soddisfazione del proprio bisogno edonistico) e poi lo tortura a suon di collari a strozzo o collari elettrici per cambiare la sua naturale personalita' (che poi ovviamente non e' cattiva, sarebbe solo naturale che stesse in liberta' e non in un appartamento di qualche decina di metri quadri...).


Finito lo spazio dell'editoriale, torno al gruppo. Perche' di dischi ne ha fatti diversi altri, e valgono tutti la pena di essere ascoltati, trasudano perversione e paranoia... e sono pieni di tante piccole gemme, come ad esempio Hey Laurie Dann che risulta essere una sorta di cover di Hey Joe piena di accelerazioni e rallentamenti (e ovviamente il testo riadattato narra di una serial killer), come gia' scritto sopra in questo caso mi vengono in mente molto gli Zeke. Null'altro da aggiungere, consiglio di cuore l'ascolto di questi decerebrati.

domenica 21 gennaio 2007

San Culamo

Periodo difficile - oggi, approfittando anche della buona usanza di santificare la domenica - mi sono dedicato al recupero et studio organico di un gruppo che, diciamo, si fa notare: i San Culamo.


Ovviamente parto dal - sacrosanto! - presupposto che chi sia capitato per caso a leggere quello che produco su questo blog, non sia, diciamo, particolarmente affezionato al concetto classico di religione, ne' tantomeno fervente devoto della nostra Romana Cattolica Chiesa... ecco, se appunto questo presupposto e' reale ma non conoscete i San Culamo, date una occhiata su wikipedia per saperne qualcosina in piu' e poi magari scaricare del materiale. Interessanti anche i Prophilax, gruppo a loro collegato - da cercare et scaricare i loro ridoppiaggi.

Ancora pero' non ho detto nulla su chi siano questi simpatici artisti, piu' che altro per lasciare il gusto della sorpresa a chi ignorava la loro esistenza... molto in breve, sono semplicemente degli appassionati bestemmiatori et ardenti anticlericali - quando dico bestemmiatori, intendo *davvero* bestemmiatori! Vogliamo ammantare il tutto con un po' di cultura? Si? In effetti mi ero riproposto di parlare in questo blog anche di cose serie, come il veganismo... pero' se volessimo fare un ragionamento completo, il veganismo, come "deviazione" dagli standard sociali attuali, e' una delle tante pratiche non accettate da benpensanti e bigotti vari. Nonche' appunto dalla Madre Chiesa (avrete sicuro letto un sacco di cose, come vari teologi che affermano con leggerezza come gli animali non siano portatori di un'anima, e dunque creati dal Buon Signore solo per l'uso et consumo dell'uomo). Ecco, in questa ottica in cui chiesa, preti e fedeli vari altro non sono che il simulacro della nostra societa' dominata dal pensiero unico - e chi per sua scelta o meno diventa outsider e' ovviamente etichettato nella maniera piu' negativa possibile - qualsiasi sorta di scossa che possa aiutare ad incrinare i muri eretti dai benpensanti, sempre pronti a condannare il diverso sulla base di una normalita' fornita loro come dogma dal Sistema (si, purtroppo quello con la S maiuscola), mi pare il benvenuto. Mh, sono riuscito ad argomentare in maniera quanto meno abbozzato perche' una raccolta di bestemmie e volgarita' assortite contro il clero siano in fondo anche una cosa positiva per gli animali???

Magari quando avro' tempo e voglia mi mettero' a pontificare su questo argomento. Comunque gia' cosi' forse si capisce perche' nel mio contorto cervello satanismo, splatter e veganismo siano abbastanza collegati. Sempre che vi interessasse saperlo :-)

martedì 16 gennaio 2007

Carcass

Gli inglesi Carcass sono molto famosi per molti motivi; fra cui i piu' piacevoli sono certamente la violenza della musica e il raffinato gusto nello scrivere i testi a sfondo splatter-medico. Musicalmente sono partiti dal grindcore piu' estremo, per poi passare piano piano ad una forma di death metal melodico... anzi probabilmente sono stati fra i primi a fare esperimenti di questo genere, con risultati da pietra miliare. Infatti l'album che segnalo e' consiglio e' Heartwork (1994), il quale effettivamente ha poco a che fare con il goregrind degli inizi.


Peccato solo per i testi, non più raffinati come quelli degli esordi. Giusto per rimarcare tale raffinatezza et ricerca stilistica (spinta a tal punto che per tradurre molte lyrics ci vuole un dizionario medico!) riporto una delle tante canzoni del primo Reek of putrefaction (1988):

Maggot Colony
Oozing chyme reeks as your duodenum is hacked
Secreting gastric juices, enzymes melt your faecal tract
Torn major arteries, your corpse with blood is drenched
Your mouth is ripped inside-out as your oesophagus is wrenched

Maggots and grubs bore into the mouldy remains
Masticating lymph, caked blood and cankered decay
Maturating brains play host to the grisly fete
Stuffed anal passage, served on a plate

Purulent torso is a perfect maggots meal
Spilt cerebrospinal fluid is sucked up with zeal
Botulism vitiates the emulsifying bile
Liquidized gall bladder, viscid pus smells vile


Carino, no? Tutti i vecchi testi sono sul genere, davvero suggestivi. Ah, dimenticavo, ovviamente buona parte dei componenti dei Carcass sono (anzi erano, si sono sciolti da un po') vegetariani e vegan - che poi sarebbe il motivo per cui ne sto scrivendo... chissa' se con i loro testi sono riusciti a far capire ad un po' di gente che la carne putrida e' solo per i vermi e non per il nostro stomaco? Boh...

sabato 13 gennaio 2007

Woodland Critter Christmas

Splatter e Satana per fortuna non si trovano solamente nel cinema semi-sconosciuto e nel metal malato, ma in tante altre interessanti occasioni; no, non partiro' dalle solite cose, come Aleister Crowley nelle copertine dei Beatles et similia, ma semplicemente vorrei segnalare qualcosa che mi ha veramente entusiasmato: un episodio di South Park, credo sia il migliore che abbia mai visto... e, appunto, parla di devozione a Satana...

Beh, mettiamola cosi', il mio consiglio e' di cercare su internet l'episodio completo, che si chiama "Woodland Critter Christmas" (cercando qua e la, tutti gli episodi di South Park si trovano abusivamente in rete). Se invece non credete valga la pena seguire la mia indicazione (uomini et donne di poca fede), poco sotto attacco direttamente il pezzo clou dell'episodio. L'antefatto: storia di Natale. Le piccole creature del bosco chiedono aiuto a Stan perche' Lady Porcupiney (la porcospina), rimasta incinta, deve partorire il loro Salvatore. La leonessa della montagna e' l'unica che minaccia di impedire tale nascita; Stan si convince ad aiutare gli animali del bosco andando ad eliminarla. Al suo ritorno, finalmente il Salvatore potra' nascere...



Comunque, l'episodio e' davvero fantastico, pieno di mille chicche, davvero da vedere... sono rimasto a ridere dieci minuti la prima volta che ho visto la sigletta degli animali del bosco, con il coniglio che alla fine invoca "Hail Satan!". Decisamente un must. Se poi state rovistando in rete alla ricerca degli episodi di South Park, tanto che ci siete consiglio di cercare anche "Die Hippy Die", nulla a che vedere con Satana (tranne un delizioso cameo di una canzone degli Slayer...) ma a mio avviso il secondo miglior episodio che abbia mai visto. Buona ricerca.

mercoledì 10 gennaio 2007

Paura nella citta' dei morti viventi


Ieri notte, come premio per essere sopravvissuto alla prima giornata lavorativa dell'anno, mi sono concesso la visione di "Paura nella citta' dei morti viventi" (1980) sempre del Maestro Fulci. Ne valeva la pena. Atmosfere oscure, tenebre, ancora tenebre, sangue e violenza a profusione.

La trama e' incentrata sulla visione di una medium, nella quale vede un prete che si suicida impiccandosi, in una cittadina di nome Dunwitch (di Lovecraftiana memoria), e la sua morte da il via ad una serie di eventi oscuri... cosi', dopo essere morta per il terrore durante la visione e poi risvegliatasi nella tomba (vedere per credere!), l'intrepida visionaria parte insieme ad un giornalista alla volta della cittadina, arrivando proprio quando ormai la situazione e' peggiorata quanto basta: i morti risorgono dalla tomba e vanno in giro a scannare a destra e manca. Direi che gli elementi giusti ci sono tutti no?

A onor del vero, qualche dubbio sullo svolgimento della trama me lo pongo, diciamo che la mia impressione (di persona cinematograficamente ignorante) e' che la storia non sia poi costruita benissimo, ma serva solamente al regista (a mio avviso davvero eccellente in questo lavoro) come collante per un mosaico di finestre aperte sul terrore; riuscendoci veramente bene, grazie anche ad una fotografia ottima. Molte delle sequenze del film rendono davvero bene il termine tenebre, in tutte le sue accezioni, se non anche il termine gotico (la discesa finale nelle catacombe alla ricerca del cadavere del prete suicida e' moooolto evocativa e ben fatta). Quindi, un film non tanto da seguire come si potrebbe seguire un thriller, ma da godersi empaticamente, un'ora e mezza di viaggio fra emozioni oscure e visioni sanguinarie. Ovviamente, citando poi le situazioni propriamente splatter della pellicola: ottime ed abbondanti! Con vette memorabili: la ragazza che muore vomitando tutte le proprie visceri, o l'uccisione del ragazzo ritardato del paese trapanandogli il cranio (e questi sono solo i momenti clou!). Beh, come dicevo, la mia sete di sangue e' stata davvero soddisfatta...

domenica 7 gennaio 2007

Elvira, mistress of the Dark

Grave onta su di voi, se non conoscete Elvira! Comunque, mentre eventualmente recuperate questa grave mancanza, riporto un ad girato per la PeTA che di sicuro vi commuovera', come e' stato per me:



C'e' ancora qualche dubbio sul mangiare carne? E se Elvira dice che flesh-eating is for worms chi ha il coraggio di controbattere? Che donna...

sabato 6 gennaio 2007

Edward Gein

Invece di parlare di horror movies, mi e' venuta voglia di raccontare una storia vera, quella di Edward Gein...

17 novembre 1957. A Plainfield (Wisconsin) è notte fonda quando la polizia entra nella cadente Fattoria Gein. Edward, il proprietario, è sospettato del furto in un ferramenta e della scomparsa della titolare, Berenice Worden. Più di una persona ha dichiarato di averlo visto aggirarsi intorno al ferramenta prima del furto.
La casa è nel disordine più totale, immondizia ovunque, buio pesto. Odore di morte e putrefazione. Lo sceriffo Arthur Schley e il suo vice Buck Buttermansi dirigono, armati di pila, ad ispezionare la legnaia vicina al casolare. Nel buio lo sceriffo sente qualcosa che sfrega dall'alto contro la sua giacca, e i due uomini della legge sollevano lo sguardo all'unisono.
Un corpo è appeso a testa in giù tramite dei ganci fissati nel soffitto. Si fa per dire a testa in giù, in realtà il corpo è decapitato e le interiora sono state eliminate tramite uno squarcio sull'addome. Una scena normalissima per una regione dove si dà la caccia al cervo. Soprattutto in novembre, mese della caccia. Ma il vicesceriffo ha capito tutto..quello che penzola sulle loro teste non è un cervo..Buck si sente male e scappa gridando. Non si avvicinerà mai più a quei luoghi. Berenice Worden invece è stata ritrovata.


Interessante, vero? Vegani e non dovrebbero avere qualche elemento su cui riflettere (una pensatrice americana antispecista, Carol Adams, parlerebbe a tal proposito di "referente assente", ma non eccediamo con la cultura); proseguiamo con qualche parola sulla vita di Gein...

Edward Gein nasce il 27 agosto 1906 a La Crosse (Wisconsin). Secondo figlio di Augusta e George Gein [...] Il loro padre ha una personalità molte debole e subisce gli ordini della moglie. Alcolizzato e disoccupato a vita, è del tutto dipendente da lei (Augusta, infatti, manda avanti la macelleria di famiglia con cui i Gein campano).
[...]
Nel 1944 Henry (il fratello maggiore) muore misteriosamente, mentre i due fratelli combattono contro un incendio nel bosco. Informata proprio da Eddie sulla sparizione del giovane, la polizia ritrova il corpo in una zona non interessata dall'incendio, con la testa spaccata. Il fratello minore non viene nemmeno interrogato perché è considerato troppo stupido e timido per compiere un omicidio, i coroner dichiarano addirittura che Henry è morto per asfissia. Caso archiviato.
Edward Gein è finalmente rimasto solo con sua madre. Ma la gioia del giovane durerà poco, una serie di ictus gli portano via anche la madre nel dicembre 1945, lasciandolo solo al mondo.
La stanza di Augusta viene sigillata, con all'interno tutti gli oggetti da lei utilizzati. Edward diventa un eremita e comincia a fare letture "strambe". I suoi preferiti sono i libri di anatomia, i libri sul nazismo e i periodici di avventura (soprattutto quelli sulle usanze tribali dell'Oceania). Alla fine, lettura dopo lettura, Eddie impara bene l'anatomia umana e diventa un esperto nelle tecniche per rimpicciolire le teste, utilizzate nei Mari del Sud.
L'argomento lo ossessiona talmente tanto che farà vedere le sue teste a qualche bambino..ahimè nessuno crederà mai alle storie dei bambini raccapricciati: "Sono maschere di Halloween" dice Edward ai genitori preoccupati, e tutto finisce lì.
Un altro Hobby molto particolare di Eddie: leggere i necrologi sul giornale locale. Dalle necrologie può venire a sapere quando muore qualche donna. Ricevuta la notizia, si reca al cimitero per studiare il cadavere e per placare le proprie curiosità sulle femmine. In sede di interrogatorio Ed Gein ha più volte giurato di non aver mai avuto rapporti sessuali con i morti (a suo dire perché puzzavano troppo), però provava piacere a strappare pelle e parti dei corpi da quei cadaveri.
Gli psichiatri che studiarono il caso, dissero che amava talmente sua madre che aveva bisogno di profanare le tombe per prelevare pezzi di donne, in modo che gliela ricordassero. Quando sua madre morì, non riuscì a resuscitarla come avrebbe voluto e allora cercò delle sostitute. Ne portò una a casa e la mise a sedere al tavolo della cucina. Secondo fonti non ufficiali creò una vera e propria tavolata di cadaveri. Ad altre invece prelevò solo qualche pezzo.
Nell'inventario della polizia figurano crani, scheletri; ciotole e mobilio fatti con ossa; divani, cestini, abat-jour e tamburi rivestiti di pelle umana; teste rimpicciolite; vagine sotto spirito; ciotole piene di nasi; una poltrona con braccia al posto dei braccioli; una collana e una cintura fatte di capezzoli femminili. In un armadio viene ritrovato ciò che ha ispirato la figura di Buffalo Bill ("Il Silenzio degli Innocenti"): abiti in pelle di donna.
Più che di vestiti di pelle, si trattava di veri e propri involucri: Gein li aveva costruiti scuoiando intere parti di donne, aveva quindi cucito insieme i vari brandelli e vi aveva applicato dei lacci per poter indossare il macabro abito. Possedeva le facce, i torsi, le gambe e addirittura riusciva ad applicarsi i genitali femminili. Egli stesso confessò che, nelle notti di luna piena, andava in giro conciato in quel modo, facendo finta di essere sua madre.


Gein viene accusato per le sparizioni di svariate persone, fra il '46 ed il '57, sebbene lui abbia negato qualsiasi responsabilita', ne' si siano mai ritrovati altri cadaveri:

La polizia gli attribuì almeno 15 omicidi ma "Il Macellaio di Plainfield" inizialmente negò sempre tutto. Dopo diversi giorni di silenzio, Eddie cominciò finalmente a raccontare la sua storia orribile, partendo da come aveva ucciso la Worden e accennando alla sua attività tombarola, tramite la quale si procurava le parti di corpi che erano state trovate in casa sua.
Nonostante l'evidenza, dichiarò che tutti i resti presenti in casa sua provenivano dal cimitero locale e che la sua unica vittima era la Worden. Dopo giorni di interrogatorio estenuante, finalmente ammise anche l'uccisione di Mary Hogan. Riconfermando nuovamente il suo stato di trance durante l'omicidio e giurando che lo sparo era partito per caso. In totale Gein confessò quindi due omicidi e il furto di nove cadaveri.
Curiosità: durante il processo, la sua dichiarazione "non ho mai ucciso un cervo" fece stare male molti dei suoi vicini di casa, ai quali Edward spesso offriva carne di cervo da lui cacciato e cucinato. Evidentemente non era cervo.
Edward Gein ha passato il resto della propria vita (circa 26 anni) in un manicomio criminale, dove è morto nel 1984 di cancro, all'età di 78 anni.


Non credo ci sia altro da aggiungere (per la cronaca, la biografia di Gein e' tratta dal sito occhirossi.it), chi vuole riflettere, rifletta...

giovedì 4 gennaio 2007

Zombi II

A natale, giusto per festeggiare a modo la santa nascita del buon bambinello, mi sono imbottito di film di Fulci, giusto per colmare alcune gravissime lacune cinematografiche. Per cominciare vi segnalo ZOMBI 2 (1979), uno dei primi film pienamente horror del suddetto Maestro. Devo dire, davvero un film da godersi. Non ero piu' abituato ai ritmi lenti dei film di una volta, dato che effettivamente l'inizio risulta abbastanza lento, ma quando poi si entra nel morto, pardon nel vivo, dell'azione, la pellicola e' davvero ottima e coinvolgente, con alcune scene memorabili, come lo zombi che trascina la moglie del dottore fino a conficcarle una scheggia di legno nell'occhio...


Ma, in generale, tutti gli effetti speciali sono ottimi, e anche l'ambientazione molto suggestiva - mentre molti altri film del genere hanno ambientazioni cittadine, Zombi 2 si svolge quasi per intero su un'isola caraibica, riprendendo l'origine dei non-morti legata ai riti vodoo. Anche se alla fine si ritorna alla cosiddetta civilta': ho trovato commovente la scena finale con una orda di zombi che marciano su New York.


Punti negativi? Bah, finito il film mi sono dovuto sorbire l'edizione natalizia del tg1... prima notizia, il discorso del papa. Seconda notizia, come i "nostri" soldati in missione all'estero passano il santo natale. Ecco, tutta la nausea che non ho provato durante il film mi e' salita di colpo di fronte a questi palesi segni di quanto viviamo in una teocrazia monopensiero... che schifo. Molto meglio il sangue e le budella di Fulci.

Ex abrupto

Primo post. Inizio. Non amo gli inizi. Poche parole. Questo sara' uno sfogo di malattia mentale, e poco piu'. Dedicato al veganismo, allo splatter, a Satana, al metal e ad altre poche cose di pessimo gusto. Se avro' tempo, scrivero' recensioni di film e dischi interessanti. Se qualcuno ha qualcosa di intelligente da segnalarmi, scriva; altrimenti, affondi nella sua banalita'. Forse contattero' un paio di amici per fare insieme un blog di recensioni dedicato allo splatter e alla musica estrema. Che Satana protegga le vostre anime corrotte.