domenica 30 dicembre 2007

Shaun of the Dead

Bellissimo. Evitando di buttare fango sulla inutile e idiota traduzione in italiano, "L'alba dei morti dementi", salto subito al giudizio su un film che mi sono veramente goduto. Shaun of the Dead e' un film fatto molto bene, con una ottima e dinamica regia, che fila giu' liscio e mi ha lasciato soddisfatto e colpito. A ripensarci bene, mi sono reso conto che quello che probabilmente me lo ha reso cosi' gradito e' il mischiare temi e generi differenti, riuscendo ad essere ironico e scherzare con e sui generi stessi, ma allo stesso tempo restando un film che rientra nei canoni di quegli stessi generi riuscendo, a seguirli anche dal versante "serio". Ovvero, mi spiego meglio, e' un bel film di zombies che pero' ironizza e cita tutta la filmografia del genere, allo stesso tempo e' una commedia romantica fatta bene, pur prendendo in giro i cliche di tale genere. In effetti, l'unica nota negativa e' proprio il titolo, che mi faceva supporre qualcosa di demenziale - cosa assolutamente non vera - ma purtroppo noi italiani, mi si permetta una generalizzazione, non capiamo un cazzo e con le traduzioni dei film lo dimostriamo ampliamente...

Tornando al film, e' appunto un mix di generi: il protagonista, appena lasciato dalla ragazza, vuole adoperarsi per riconquistarla - ma proprio in quel mentre i morti cominciano a risorgere nella migliore tradizione romeriana; cosi' si improvvisa eroico salvatore di amici ed ex-fidanzata. Questo per sommi capi. Appunto, il riferimento principale e' la trilogia di Romero e, ribadisco, pur prendendo spunto con ironia e riuscendo quindi a far sorridere, resta comunque un bel film di zombie; sia per il ritmo, sia per la regia, sia per gli effetti speciali. Veramente piacevole, riesce a stare a cavallo fra commedia e horror senza eccedere da nessuno dei due versanti. Penso che me lo rivedro' entro breve, anche perche' e' infarcito di citazioni e richiami (ad altri film, a videogames, a personaggi televisi principalmente inglesi) e dunque probabilmente piu' lo si guarda piu' si colgono particolari deliziosi. Consigliato vivamente!

domenica 9 dicembre 2007

The Evil Dead

Oggi ho recuperato una (grave) lacuna, rimettendo ordine nella filmografia di Sam Raimi. Infatti mi sono reso conto che mi mancava il primo "La Casa" (The Evil Dead) e non avevo ben chiaro che film fosse. Infatti, il primo episodio, (uscito nell'81) e' stato poi in parte ripreso per il secondo The Evil Dead II; in effetti, la situazione e' un po' strana, dato che questo secondo episodio e' in pratica una sorta di remake del primo, fatto quando a fronte del successo ottenuto da The Evil Dead, Raimi ha potuto accedere a un budget piu' cospicuo, e cosi' ha prodotto qualcosa a meta' fra un seguito e un rifacimento, pensato esplicitamente per sfociare in The Army of Darkness (L'Armata delle Tenebre), terzo episodio della saga.


In totale, non avevo ben chiaro tutto questo, oggi ho recuperato e oltre a scoprire queste note di produzione e biografiche, mi sono goduto lo splendido principio della trilogia, The Evil Dead. E sono rimasto davvero molto impressionato, anche pensando allo scarso budget a disposizione; il film e' davvero avvincente, gli effetti splatter ottimi e abbondanti, regia e fotografia mi hanno molto impressionato. Onestamente non ne capisco molto di cinema, pero' potrei spingermi a supporre che Sam Raimi sia stato uno dei primi (guardando la data della pellicola) a usare inquadrature cosi' tanto dinamiche in film thriller e horror, con frequente uso di riprese in prima persona. E, diversamente dalla linea intrapresa nelle successive pellicole, The Evil Dead e' - diciamo - seriamente horror, non presenta smaccatamente quella vena da commedia che poi e' esplosa nell'Armata delle Tenebre... da questo ne segue che questo film, se guardato (come ho sperimentato!) da soli e al buio, riserva davvero delle belle emozioni! Anche se bisogna notare come comununque un sottile senso umoristico sia sempre presente... ad esempio nelle continue "torture" del protagonista Ash, al quale viene spruzzato in faccia ogni genere di liquido, fra sangue e poltiglie varie.


Davvero un ottimo film, credo anche migliore dei due successivi (che pero', ribadisco, prendono una dimensione differente e forse non sono troppo confrontabili), con tanta suspance e abbondanti sbudellamenti. Vivamente consigliato!